Diario fotografico del viaggio intorno al mondo del 1878-1879

Dal 13 luglio 2022 a gennaio 2023, la mostra Galassia Arp al primo piano di Casorella non sarà più fruibile al pubblico. Nei medesimi spazi verrà inaugurata la nuova mostra temporanea “Emilio Balli. Lo sguardo di un locarnese sul mondo” che sarà visitabile dal 10 settembre 2022 all’8 gennaio 2023.

La mostra intende onorare Emilio Balli, fondatore del Museo di Locarno e intrepido viaggiatore, che fu una figura chiave della cultura nel Locarnese a cavallo tra il XIX e il XX secolo. L’opera dello studioso Emilio Balli riunisce in una felice sintesi l’attenzione per la realtà locale e per quella universale.  I discendenti di Emilio Balli hanno conservato le sue collezioni. Dal 1997 si impegnano per valorizzarne la figura. L’ esposizione si innesta su progetti che coinvolgono il Dipartimento di geografia e dell’ambiente dell’Università di Ginevra e il Museo di Valmaggia di Cevio.

Nel 1878-1879 Emilio Balli partecipò a uno dei primi viaggi intorno al mondo organizzato da una società di studiosi e turisti europei. Il viaggio prese inizio a Marsiglia il 1° agosto 1878 con la nave Junon della ditta Fraissinet. A seguito di difficoltà finanziarie dell’organizzatore il viaggio fu interrotto a New York. Emilio Balli, in compagnia dell’amico ginevrino Alfred Bertrand, proseguì per conto suo visitando il Nord America, attraversando il Pacifico, per giungere in Giappone, Cina e India. Tornò a casa dopo circa 14 mesi attraverso il Mar Rosso e il canale di Suez, facendo tappa ad Alessandria d’Egitto, Napoli ed attraccando infine a Marsiglia il 27 settembre 1879. Le fotografie, i cui originali sono conservati in album, e gli oggetti esposti, ricordano alcune tappe del viaggio offrendo uno sguardo sul mondo di un viaggiatore europeo, nostro conterraneo, nel XIX secolo.

L’esposizione di una scelta di fotografie del viaggio intorno al mondo vuole risvegliare meraviglia e curiosità, tornando in un certo senso alle origini del museo: si possono ammirare, nelle accurate immagini d’epoca, luoghi lontani, mete turistiche, che oggi si presentano profondamente trasformate. Inoltre la mostra è un’occasione per ricordare il mecenatismo e l’approccio multidisciplinare che hanno caratterizzato la fondazione del museo di Locarno.

Emilio Balli è uno dei padri del Museo di Locarno, inaugurato il 13 maggio 1900. Curò l’esposizione fino a poco prima del suo decesso il 29 novembre 1934. Il museo, di cui fu direttore e curatore (lavoro svolto a titolo onorifico), ebbe inizialmente sede in alcune aule (nelle scuole ora trasformate in PalaCinema) e fu trasferito nel Castello Visconteo dopo il restauro, nel 1926.

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